Dialogare con la città di Assisi, legata in modo indissolubile al ricordo e all’opera di San Francesco, suscita sempre particolari emozioni. L’iniziativa concepita dall’associazione Magna Grecia di Lauria è stata subito accolta con entusiasmo dal vescovo di Tursi-Lagonegro Mons. Francesco Nolè e dal parroco della Chiesa di San Giacomo in lauria don Franco Alagia. L’idea è sempre legata al cardinale Brancati e al suo essere stato protagonista del suo tempo. E’ davvero incredibile quante “tracce” del frate lauriota si trovano in giro per l’Italia (ci sono spunti anche a Sassari!). Ad Assisi Frà Lorenzo fu padre guardiano per due anni. Questa permanenza, oltre a spingere un approfodimento in terra umbra, ha spinto ad una opportunità: perchè non “arriccchire” Palazzo Marangoni di un ulivo di Assisi? L’atto, straordinariamente simbolico è legato ad una fratellanza che il Brancati idealmente suggerisce a distanza di secoli. La visita ad Assisi si compirà entro il novembre prossimo; una pianta d’ulivo benedetta dai frati d’Assisi alla presenza del vescovo, del parroco e dell’associazione verrà successivamente trasportata a Lauria e dimorata nella corte di Palazzo Marangoni. Questo sarà solo il primo momento di un rinnovato legame tra Assisi e Lauria. L’associazione ha in serbo ulteriori iniziative sullo sfondo del francescanesimo.
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