Probabilmente il Coro ligneo posto all’interno della chiesa di San Giacomo, recentemente restaurato, è l’opera d’arte in assolulto più preziosa che Lauria può vantare. La sua provenienza è legata alla storia della Certosa del Sagittario San Severino lucano soppressa agli inizi dell’ottocento ed abbandonata. Il coro è articolato in due ordini, il primo di banchi con intagliati negli schienali strumenti di lavoro, di preghiera e San Bruno in meditazione; il secondo ordine è caratterizzato da braccioli con figure grottesche da cui si rilevano elementi di separazione scolpiti che rappresentano animali e monaci. Negli schienali in basso sono intagliati cesti, cartigli e teste d’angelo mentre in altri campeggiano i santi certosini San Benedetto, Papa Eugenio II, Giovanni Battista, Bernardo Roberto Abate poi Gesù, gli apostoli e l’Immacolata. Su un seggio vi è una copertura a conchiglia. Nella parte centrale del cartiglio vi sono scolpite le varie date di costruzione del coro, definito tra i più belli della Basilicata. La più antica è quella del 1554 a cui appartengono le parti migliori del coro poi 1679 e 1689.
21:39 21:3921:39